Tra qualche giorno inizierà quì a Mantova la 19esima edizione del Festivaletteratura (se non sapete cos’è, informatevi EH http://www.festivaletteratura.it/it), e come ogni anno cerco un libro interessantemente leggero da leggere di uno degli autori che poi verrà. Quest’anno, sugli scaffali, lo sguardo di Sua Maestà mi ha catturato e ha vinto La Sovrana Lettrice, di Alan Bennett.
(Anche se non so perchè l’edizione che ho trovato io ha la copertina identica, ma con una foto della Regina più serie, ho trovato quello con la regina arrabbiata tipo questo)
Ma comunque, a mio parere è un libricino molto carino, piccolissimo e corto da leggere perchè è solo 95 pagine e scritto abbastanza in grande, quindi in uno/due giorni ce la si fa.
La storia racconta appunto della regina Elisabetta che inizia ad interessarsi e ad appassionarsi alla lettura (cosa che prima faceva solamente per scopi politici o riguardanti la sua figura da monarca), ma intorno a lei i servitori, il Primo Ministro e i consiglieri non promuovono questo interesse perchè dall’altra parte inizia a trascurare sempre di più il Paese e la sua immagine. Il libro è particolare perchè non è nemmeno diviso in capitoli, è un racconto continuo con pochi dialoghi della nascita e lo sviluppo di questa passione, dei suoi progressi e delle sue opinioni riguardo diversi autori. Il “culmine” diciamo della storia si ha alla fine del libro, quando la regina decide di volere iniziare a scrivere un suo libro ma le altre figure politiche si oppongono, e la sua risposta, precisamente le ultime tre righe del libro, sono la parte migliore che da senso a tutto. Durante le sue letture inoltre la regina si appunta dei pensieri sui suoi taccuini, e personalmente uno dei miei preferiti è “Non si mette la vita nei libri. La si trova”.
Se avete un weekend libero e non avete voglia di letture impegnative ma nemmeno di Geronimo Stilton, vi consiglio questo libricino piccolo e simpatico, che potrete leggere come fa la regina, nascondendolo sotto al finestrino della carrozza mentre saluta il popolo.
_VOTO: 7/10
Anna F.
anna flop 